AGOSTO TEMPO DI VACANZE

“Riposati. Un campo che ha riposato produce un raccolto abbondante.” Ovidio

Con l’arrivo della stagione estiva, in particolare del mese di agosto molti di noi rallentano: sia per chi va in ferie, sia per chi resta a lavorare il tempo rallenta. Se da un lato le ferie sono tanto attese, si aspetta e si fantastica sulle cose che si vorrebbero fare nei mesi che le precedono, dall’altro lato possono essere anche un momento in cui aspetti emotivi problematici emergono e le vacanze diventano tutt’altro che riposanti e rilassanti.
Avere tempo libero, per sé, per fare le cose che piacciono può essere l’occasione per ricaricarsi, per ritrovare energia e motivazione, per ascoltarsi. Non ascoltarsi delle volte è protettivo e essere presi dai tanti impegni durante l’anno evita di fare i conti con emozioni non piacevoli. Ascoltarsi sia negli aspetti piacevoli che meno piacevoli può essere quindi un’opportunità per sé, per capire cosa si vuole per sé e per darsi nuovi obiettivi, nuove sfide di crescita.
Prendersi del tempo è utile anche per guardare a aspetti del quotidiano con più distacco, da un’altra prospettiva, a volte prendere le distanze ci fa guardare e vedere le cose da un altro punto di vista e questo vale nelle relazioni e anche nella relazione con sé.
Importante, credo per vivere bene questo momento di vacanza, è focalizzarsi su quello che serve a sé stessi per ricaricarsi. Ho osservato e notato che una delle prime domande che si fa quando a una persona si chiede quando andrà in ferie è: dove vai? Riflettevo che, e in questo anche i social
amplificano, anche in vacanza c’è una corsa a fare, ad andare da qualche parte, che va bene se corrisponde a un desiderio personale, l’importante però è che non si perda di vista il proprio obiettivo, il desiderio personale, che può essere riposarsi, o rilassarsi ancor prima di pensare al
dove. Importsnte credo sia lasciare anche un po’ di posto alla noia perchè la noia a volte è la porta d’ingresso ai desideri, ci può portare alla scoperta di nuovi obiettivi magari su cui iniziare a lavorare al rientro.
E ad agosto anche per me ci sarà un momento di stop, riprendo a settembre proseguendo con la stessa passione di sempre e con nuovi obiettivi. L’obiettivo del breve termine per me e che auguro anche agli altri è di usare questo tempo per stare con sè stessi in maniera amorevole e libera, per
dedicarsi all’emotività, allo stare, dove il fare sarà un mezzo ma non il fine, e tra il fare può essere contemplato anche il non fare niente, il riposo.

Buone vacanze